Il funzionamento “a pistone”, tipico degli altoparlanti convenzionali, presenta uno svantaggio significativo. Quando la frequenza aumenta verso e oltre il punto in cui la lunghezza d’onda nell’aria è paragonabile alle dimensioni del diaframma, l’uscita acustica diventa sempre più direzionale.
È possibile evitare questo problema rendendo il diaframma sufficientemente piccolo, ma poiché la lunghezza d’onda nell’aria a 20 kHz (l’estremo nominale delle alte frequenze dello spettro udibile) è di soli 15 mm, dovrebbe essere troppo piccola per consentire di generare output utile a frequenze più basse.
Per generare un determinato livello di pressione sonora, l’accelerazione del diaframma deve essere costante, vale a dire che la sua escursione deve quadruplicare ad ogni dimezzamento della frequenza.

Nell’uso pratico, riportato in Fig.2, in virtù di quanto descritto nel precedente paragrafo, il decadimento sonoro in relazione della distanza di ascolto, è molto più veloce rispetto ad un altoparlante convenzionale (come mostrato nel diagramma ”Decadimento Sonoro in funzione della distanza”.
Ne consegue che le persone presenti nella sala ascolteranno con un livello sonoro molto differente e dipendente dalla loro posizione: chi sarà seduto davanti sentirà con un livello molto più alto rispetto agli altri.

L’ AudioPanel mostra un comportamento acustico diverso dagli altoparlanti convenzionali a causa della natura altamente complessa e quasi casuale della loro vibrazione a frequenze sufficientemente al di sopra della modalità di flessione fondamentale del pannello. Più significativamente, l’ AudioPanel non tende a trasmettere la sua potenza acustica all’aumentare della frequenza; invece, mantiene una direttività praticamente costante e ampia indipendente dalla frequenza, qualunque sia la sua dimensione. Anche in questo caso, a causa della natura complessa della sua vibrazione, l’ AudioPanel è anche un radiatore sonoro diffuso e questa diffusività riduce le interazioni negative con i confini della stanza, che fungono a tutti gli effetti da specchi acustici.

Nell’uso pratico, riportato in Fig.1, in virtù di quanto descritto nel precedente paragrafo, il decadimento sonoro in relazione della distanza di ascolto, è molto lento rispetto ad un altoparlante convenzionale (come mostrato nel diagramma ”Decadimento Sonoro in funzione della distanza”.
Ne consegue che le persone presenti nella sala ascoltano tutte con un livello sonoro simile, indipendentemente dalla loro posizione.